Pensare al programma da presentare a un concerto è come per un pittore trovarsi davanti alla tela bianca o per un compositore davanti a un rigo vuoto. Come iniziare? L’OML raramente ha proposto concerti a tema, ci tengo comunque a presentare sempre un programma con alcuni punti fermi che si possono ritrovare in tutti i nostri concerti, che hanno anche come intento di proporre un concerto variegato e poliedrico. Tra questi elementi si possono trovare un brano barocco conosciuto, che apre il concerto (il Largo di Veracini) ; un brano con solista, e per l’occasione abbiamo il piacere e l’onore di avere padre e figlio Nikiforoff che interpreteranno il meraviglioso doppio concerto del Prete Rosso. E’ per me poi quasi un dovere etico e culturale presentare ogni volta dei brani nuovi originali per orchestra a plettro e questa primavera saranno ben due : il meraviglioso Song di Kuwahara che è tra i brani più eseguiti dalle nostre orchestre « colleghe » in tutto il mondo, e la brillante Danza de Saudade di Kreidler. A completare il programma ci sono trascrizioni riprese dal vecchio repertorio e quasi sempre attingo a compositori a noi molto cari : Karl Jenkins (Palladio) e chissà che magari si può ascoltare anche un brano di Leroy Anderson…

Nicola Bühler