è nata a Jekaterinenburg, Russia, e ha ricevuto le prime lezioni di musica all’età di sette anni con la domra, uno strumento a pizzico russo, imparentato con il mandolino per intonazione e tecnica. L’istruzione musicale professionale nelle materie di domra e direzione è stata ricevuta alla Scuola musicale Tschaikowsky e al Conservatorio Mussorgsky della città natale.
La formazione artistica per il mandolino è proseguita all’Accademia musicale di Kassel e all’Alta Scuola Musicale di Colonia da Gertrud Weyhofen, dalla prof.ssa, Caterina Lichtenberg e dalla prof.ssa Marga Wilden-Hüsgen.
Alla Schola Cantorum Basiliensis, sotto la guida del prof. Crawford Young, ha studiato strumenti medievali a pizzico.
Parallelamente all’attività concertistica nel Duo con il marito Valerij Osipov, Tatjana è invitata da numerose orchestre a pizzico e da camera nel ruolo di solista.
È considerata una musicista di straordinario talento e virtuosa di mandolino.
Nel 2010 ha avuto l’onore di interpretare con l’Orchestra Mandolinistica di Lugano il grande e impegnativo concerto primo op. 113 di Raffaele Calace per mandolino e orchestra. La stampa ha scritto: “Un importante contributo è stato dato da Tatjana Osipova con il solo di mandolino, nel Concerto per mandolino e orchestra, no.1, op. 113 di Raffaele Calace, uno dei numerosi brani da lei arrangiati. La sua tecnica virtuosa e la sua interpretazione hanno rappresentato un momento d’ascolto di particolare levatura. (…) L’entusiasmo del pubblico si è manifestato con lunghi e intensi applausi (Pizzico e Tremolo, Svizzera).
Dal 2016 al 2018 ha poi diretto l’Orchestra Mandolinistica di Lugano.
Tatjana suona una replica del mandolino barocco di Bernd Holzgruber, un mandolino originale di Antonio Vinaccia (1780) e un mandolino originale di Raffaele Calace del 1926.